Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti




Gli Ordini di Subcollazione
della Santa Sede


ORDINE EQUESTRE DEL
SANTO SEPOLCRO DI
GERUSALEMME

    La santa Sede dispone anche di due Ordini Cavallereschi di Subcollazione, ossia conferiti per delega apostolica, nella fattispecie l'Ordine del Santo Sepolcro e l'Ordine Teutonico.

Secondo la tradizione tale Ordine venne fondato da Goffredo di Buglione nel 1099, dopo la conquista di Gerusalemme.

Inizialmente l'Ordine si componeva di venti canonici che officiavano nella Basilica costantiniana, contenente la tomba in cui era stato sepolto Gesù Cristo; in seguito, ai canonici venne affiancato un corpo di cavalieri destinati alla protezione dell'insigne chiesa.

La Regola dell'Ordine era quella dei monaci agostiniani.

Ben presto i cavalieri del Santo Sepolcro, oltre che in Terra Santa, si diffusero anche nell'Europa, istituendo vari Priorati.

Dopo aver dato prova di valore nel corso delle varie crociate, i cavalieri sansepolcristi si rifugiarono in Europa, stabilendo la loro casa madre a Perugia, nel Priorato di San Luca, abbandonando progressivamente la funzione prettamente militare.

Nel 1496 il Sommo Pontefice Alessandro VI avocò a se ed ai suoi Successori il Gran Magistero dell'Ordine, delegando il conferimento dei vari gradi cavallereschi al Padre Guardiano dell'Ordine dei Francescani di Monte Sion.

L'Ordine venne poi nel tempo più volte riformato.

Il Santo Padre Benedetto XIV, con la Bolla In Supremo Militantis Ecclesiae del 7 febbraio 1746, rinnovò ed ampliò l'Ordine.

Pio IX, con lettera apostolica Nulla Celebrior del 23 luglio 1847, ripristinò la sede patriarcale di Gerusalemme, conferendo al Patriarca latino la dignità di Gran Maestro dell'Ordine.

Leone XIII, il 3 agosto 1888 estese alle donne l'onore di essere ricevute nell'Ordine, mentre San Pio X, con il Breve Quam Multa del 3 maggio 1907, ne assunse il Gran Magistero.

Il Sommo Pontefice Pio XI, con il Breve Decessores Nostri del 6 gennaio 1928, rinunciò invece al Gran Magistero, affidandolo pro tempore a Sua Beatitudine il Patriarca latino di Gerusalemme.

L'Istituzione cavalleresca venne ancora riformata sotto i pontificati di Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI.

L'Ordine attualmente, come si evince dall'Annuario Pontificio, non rientra fra gli Ordini Equestri Pontifici, ma figura collocato sotto la protezione della Sede Apostolica, godendo di personalità giuridica di diritto canonico.

L'Ordine, che ha per Gran Maestro un Em.mo Signor Cardinale di Santa Romana Chiesa, è costituito da cavalieri e dame, suddivisi in tre classi:

1a

   Cavalieri di Collare

   Dame di Collare


2a

   Cavalieri di Gran roce

   Commendatori con Placca (Grand'Ufficiali)

   Commendatori

   Cavalieri


3°a

   Dame di Gran Croce

   Dame di Commenda con Placca

   Dame di Commenda

   Dame.

L' Ordine viene conferito, dietro presentazione di regolare richiesta , con il nulla osta dell'Ordinario diocesano, a laici ed ecclesiastici, quale ricompensa per le benemerenze acquisite a favore della Terra Santa.

L'Istituzione cavalleresca concede anche delle decorazioni Al Merito (Croce al Merito del Santo Sepolcro di Gerusalemme) e distinzioni speciali (Palma di Gerusalemme e conchiglia del Pellegrino).

   Commendatore con Placca

   Commendatore

    La decorazione dell'Ordine si compone di una croce d'oro smaltata di rosso, potenziata ed accantonata da quattro crocette semplici dello stesso smalto. Gli araldisti concordano che le cinque croci simboleggino le piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo. Il nastro delle decorazioni è di nero.

L'Ordine dispone di uniforme con mantello di bianco avorio, riportante la croce in panno rosso e copricapo a forma di feluca; gli ecclesiastici portano invece la mozzetta di panno bianco avorio con la croce dell'Ordine in panno rosso.